A destra della parrocchiale di San Giorgio Martire, oltre la roggia Lugugnana che attraversa il centro di Teglio Veneto e il monumento ai caduti di guerra, sorge l’antica chiesetta di Sant’Antonio Abate, dedicata al patriarca del monachesimo.  Eretta tra il 1477 e il 1492, in pieno Rinascimento, presenta un piccolo atrio colonnato aggiunto successivamente (probabilmente nel corso del ‘600), dove si riuniva l’assemblea dei capifamiglia chiamati a raccolta dal suono delle campane del campanile a vela (rifatto nel corso dell’800). Parte importante nella costruzione del tempietto probabilmente la ebbe la locale Confraternita di Sant’Antonio, un’associazione laicale a scopo devozionale e caritativo che era al centro della vita sociale dell’epoca. All’interno, la rustica aula è colorata da pochi resti di affreschi, coevi alla costruzione della chiesa; nel presbiterio particolarmente pregiata è la parte frontale decorata dell’altare (paliotto) che ritrae S. Antonio che indica la chiesetta prima della costruzione del portico.